Sulla spinta dei produttori biologici, di aziende e tecnici di diversi settori e di società del settore turistico e agrituristico, gli attori pubblici si sono fatti promotori della nascita del Biodistretto.
Il Biodistretto Terre degli Elimi si distingue per avere tra i suoi aderenti ben 20 Comuni situati nel territorio trapanese. Inoltre, vi fanno parte aziende che operano nel settore agricolo e vitivinicolo biologico, garantendo prodotti di alta qualità.
Il distretto include anche oleifici che producono olio extravergine di oliva biologico, rinomato per le sue eccellenti proprietà organolettiche.
Completano il quadro enti, tra cui associazioni, società e agriturismi, che contribuiscono alla promozione e allo sviluppo sostenibile dell’area.
Scorrendo lungo la pagina si può consultare la mappa realizzata con ‘google maps‘ attualmente in fase di sviluppo che consente di visualizzare e localizzare in modo dettagliato le aziende, le società e gli enti che aderiscono al Biodistretto. Questa funzione permetterà di avere una panoramica completa e precisa del territorio, la peculiarita e la diffusione capillare degli aderenti al Biodistretto stesso nella nostra provincia.
Attraverso l’icona situata in alto a sinistra, è inoltre possibile filtrare la tipologia di aderenti che si sta cercando e selezionare quelli di interesse. Utilizzando questa funzione, si aprirà una breve descrizione dell’azienda, della società o dell’ente, insieme al link al sito web, se disponibile.
Gli aderenti promuovono insieme le straordinarie eccellenze biologiche del territorio, la valorizzazione del nostro splendido paesaggio e della natura circostante, tutelando con grande impegno la loro professionalità e la salute dei cittadini.
Le tradizioni culinarie e i sapori autentici della regione si inseriscono perfettamente in un territorio dedicato alla promozione del turismo. Questi elementi si fondono armoniosamente con le produzioni biologiche locali, sempre più orientate alla sostenibilità ambientale e climatica. L’approccio arricchisce l’esperienza dei visitatori e favorisce una maggiore consapevolezza e rispetto per le risorse naturali e culturali del territorio.